- Il
contenuto
- Panoramica
- Disponibilità
del pacchetto
- Requisiti
minimi
- Licenza
- Contenuto del pacchetto
- Scopo del pacchetto
- Installazione
- Configurazione
- Parametri del modulo
- Pannello di controllo audio
- Soluzione dei problemi
- Domande frequenti (FAQ)
- Riconoscimenti
- Elenco delle modifiche
Il chipset nForce contiene un certo numero di dispositivi hardware che possono essere eseguiti in ambiente Linux. Assieme a un processo di display, il chipset include un dispositivo di rete (MAC), hardware audio, controller di storage (IDE e SATA) e un controller OHCI USB. Numerosi componenti del chipset nForce si avvalgono di interfacce standard del settore; pertanto, non tutti i componenti richiedono l'uso di driver personalizzati con Linux.
Inviare resoconti di problemi e domande relative all'installazione all'indirizzo:
linux-nforce-bugs@nvidia.com
Accertarsi di leggere per prima la sezione Soluzione dei problemi.
Accertarsi di includere il file nforce-bug-report.log nel resoconto dei bug eseguendo la funzione nforce-bug-report.sh.
Questo pacchetto è disponibile al sito Web NVIDIA:
http://www.nvidia.com/content/drivers/drivers.asp
Suggeriamo di utilizzare per il proprio hardware nForce esclusivamente software scaricato da questo sito Web o da una distribuzione Linux fidata.
Al momento attuale, i driver nForce richiedono un kernel serie 2.4 o 2.6.
Il driver di rete e audio fornito da NVIDIA è soggetto alla licenza software NVIDIA; la licenza è disponibile sul sito Web NVIDIA, ed è inclusa nel presente pacchetto. L'uso di questo software implica l'accettazione dei termini della Licenza d'uso.
Il pacchetto contiene i seguenti elementi:
- La presente guida all'installazione
- La licenza NVIDIA per il software driver di rete
- Libreria kernel predefinita per il driver audio nForce
- Libreria kernel predefinita per il driver network nForce
- Binario per il pannello di controllo audio
- Binrai interfaccia del kernel predefiniti per le principali distribuzioni
- Sorgente per la porzione dell'interfaccia del kernel del driver audio
- Sorgente per la porzione dell'interfaccia del kernel del driver di rete
Il presente pacchetto crea un driver di rete e un driver audio, quindi li colloca nelle posizioni appropriate per i moduli kernel caricabili. I driver di rete e audio sono NVIDIA. Se si installa il driver audio, il programma di installazione installa anche il pannello di controllo audio.
Nvidia ha fornito un programma di installazione autoestraente che prepara i driver e li installa nella posizione più appropriata per il modulo del kernel. Si noti che del programma di installazione viene fornita una versione a 32 bit oltre che quella a 64 bit. Il programma di installazione a 64 bit è necessario per i kernel x86_64. Si può verificare quale tipo di macchina sia attualmente in esecuzione controllando cosa viene restituito da 'uname -m'.
Per installare i driver è sufficiente eseguire il binario del programma di installazione all'interno di una shell con privilegi radice e seguire le istruzioni a schermo.
Il file .run accetta numerose opzioni della riga di comando. Ecco alcune delle più comuni:
--info
Stampa le informazioni incorporate nel file .run ed esce.
--check
Verifica l'integrità dell'archivio ed esce.
--extract-only
Estrae il contenuto del file .run, ma non esegue 'nforce-installer'.
--help
Stampa le informazioni d'utilizzo per le opzioni comuni della riga di comando ed esce.
--advanced-options
Stampa le informazioni d'utilizzo per le opzioni comuni della riga di comando, ma anche per le opzioni avanzate, ed esce.
Il programma di installazione utilizza l'interfaccia utente basata su ncurses se riesce a trovare la libreria ncurses necessaria. In caso contrario, il sistema ripiega su una semplice interfaccia testuale interattiva. Per disabilitare l'uso dell'interfaccia utente ncurses, usare l'opzione '--ui=none'.
Il programma di installazione contiene driver predefiniti per le principali distribuzioni di Linux.
Se il programma di installazione non riesce a individuare un driver predefinito per il proprio kernel, tenta di crearlo. In tal caso è necessario installare il sorgente del kernel corrispondente al driver di installazione.
È opportuno controllare la configurazione del BIOS del sistema per individuare con certezza i dispositivi audio e di rete. Vedere la descrizione della configurazione del BIOS di sistema nella sezione relativa alla soluzione dei problemi.
SI NOTI che per aggiornare i driver di rete, è necessario innanzitutto disattivare il dispositivo di rete NVIDIA prima di eseguire il programma di installazione.
In caso contrario il conteggio del modulo per il dispositivo non sarà pari a zero e l'installazione del driver di rete non potrà riuscire.
Configurazione
Il programma di installazione non aggiorna i file di configurazione. Per configurare il sistema per l'uso dei driver installati usare i meccanismi di configurazione integrati nella distribuzione per il networking e l'audio, oppure modificare manualmente i file richiesti. I file di configurazione sono differenti per i kernel delle serie 2.4 e 2.6.
I file di configurazione possono inoltre essere gestiti in modo differente per ogni singola distribuzione.
Dopo l'installazione dei driver, accertarsi che il file di configurazione dei moduli contenga le istruzioni seguenti (gli verrà attribuito il nome
/etc/modules.conf nella maggior parte delle distribuzioni correnti con kernel serie 2.4, e /etc/modprobe.conf nella maggior parte delle distribuzioni correnti con kernel serie 2.6):
- alias eth0 nvnet
- alias sound-slot-0 nvsound (può essere snd-card-0 per alcune distribuzioni)
Se è presente una voce per i driver i810_audio, snd-intel8x0, o nvaudio (si tratta di driver audio
open-source che supportano il controller audio nForce), quella voce deve essere esclusa mediante commento o rimossa.
Analogamente, se c'è una voce per il driver forcedeth (un driver di rete open-source
che supporta il controller di rete nForce), quella voce deve essere esclusa mediante commento o rimossa.
Il programma di installazione può lasciare o meno i nuovi moduli caricati dopo l'installazione, a seconda della configurazione esistente. Il caricamento del driver richiede un riavvio dopo la configurazione oppure il caricamento manuale dei driver usando insmod o modprobe. (USAGE: 'insmod nomemodulo' o 'modprobe nomemodulo')
Parametri del modulo
Parametri del modulo nvnet
The
Il driver di rete di nForce supporta i seguenti parametri opzionali:
- Modalità offload hardware
- Ottimizzazione
- Modalità di negoziazione
- Velocità e duplex
- Media
- Pacchetti TX max
- Pacchetti RX max
- MTU
- Intervallo di polling
- Offload della segmentazione
- Offload del checksum TX
- Offload del checksum RX
Modalità offload hardware
Questo parametro controlla la modalità di offload hardware. Il driver di rete nForce supporta due modalità di offload hardware:
- hwmode=0 - Inattiva
- hwmode=1 - Attiva
Quando la modalità di offload hardware è attiva, sono attive anche offload checksum TX, offload checksum RX, offload di segmentazione e si utilizza RGMII (Reduced Gigabit Media Independent Interface), quindi la MTU può essere impostata su un valore non predefinito. Quando la modalità di offload hardware è inattiva, queste modalità di offload sono disattivate e si utilizza MII (Media Independent Interface), quindi il parametro MTU viene ignorato.
La modalità offload hardware mode predefinita dipende dal controller di rete. la modalità offload hardware può essere specificata fornendo il parametro del modulo "hwmode".
Ottimizzazione
Il driver di rete di nForce supporta le seguenti modalità di ottimizzazione:
- optimization=0 - Ottimizzazione di throughput
- optimization=1 - Ottimizzazione della CPU
La modalità di ottimizzazione della CPU riduce l'utilizzo della CPU impiegando la moderazione dell'interrupt.
La modalità di ottimizzazione del throughput massimizza il throughput. Questa modalità utilizza la CPU in modo più intensivo.
Per opzione predefinita, il driver viene eseguito in modalità di ottimizzazione del throughput. La modalità di ottimizzazione può essere specificata fornendo il parametro del modulo "ottimizzazione".
Modalità di negoziazione
Il driver di rete nForce supporta due modalità di negoziazione:
- autonegotiate=0 - Disabilitata
- autonegotiate=1 - Abilitata
Quando la modalità di negoziazione è abilitata, il controller negozia gli stati di velocità e duplex desiderati. Se invece la negoziazione è disabilitata, il controller impone le impostazioni di velocità e duplex senza negoziazione.
Per opzione predefinita è abilitata la negoziazione automatica.
Velocità e duplex
Il parametro del modulo "force_speed_duplex" può essere utilizzato per configurare velocità e duplex dell'interfaccia del controller ethernet. Sono supportati i valori seguenti:
- force_speed_duplex=0 - Negoziazione automatica
- force_speed_duplex=1 - 10Mbps semi duplex
- force_speed_duplex=2 - 10Mbps duplex pieno
- force_speed_duplex=3 - 100Mbps semi duplex
- force_speed_duplex=4 - 100Mbps duplex pieno
- force_speed_duplex=5 - Negoziazione automatica per 10Mbps semi duplex
- force_speed_duplex=6 - Negoziazione automatica per 10Mbps duplex pieno
- force_speed_duplex=7 - Negoziazione automatica per 100Mbps semi duplex
- force_speed_duplex=8 - Negoziazione automatica per 100Mbps duplex pieno
- force_speed_duplex=9 - Negoziazione automatica per 1000Mbps duplex pieno
Se si usa un valore di 0 (negoziazione automatica), il controller provvede a negoziare i valori ottimali di velocità e duplex.
Se si usa un valore compreso tra 1 e 4, inclusi, allora il comportamento della negoziazione dipende dal valore del parametro del modulo di negoziazione automatica. Se questo parametro è attivato, provvede a negoziare i valori desiderati di velocità e duplex. Se invece è disattivato, il controller imposta i valori di velocità e duplex senza negoziazione.
Se si imposta per il parametro un valore compreso tra 5 e 9, inclusi, allora il controller provvede a negoziare i valori desiderati di velocità e duplex. In tal caso, il parametro del modulo di negoziazione automatica è abilitato implicitamente.
Per opzione predefinita, il controller negozia automaticamente i valori ottimali di velocità e duplex.
Media
Il parametro del modulo "media" può essere utilizzato per specificare i media dell'interfaccia. Questo parametro del modulo supporta i valori seguenti:
- media=0 - Automatico
- media=1 - RGMII
- media=2 - MII
Il valore predefinito di questo parametro dipende dall'eventuale attivazione della modalità di offload hardware. Se la modalità di offload hardware è abilitata, RGMII è l'opzione predefinita. Se la modalità di offload hardware è disabilitata, MII è l'opzione predefinita.
Pacchetti TX Max
Il parametro del modulo "max_tx_packets" controlla il numero massimo di pacchetti TX (trasmissione) in circolazione. Questo parametro assume un valore compreso tra 32 e 1024, inclusi. Per opzione predefinita, si usa un massimo di 64 pacchetti TX.
Pacchetti RX Max
Il parametro del modulo "max_rx_packets" controlla il numero massimo di pacchetti RX (ricezione) in circolazione. Questo parametro assume un valore compreso tra 32 e 1024, inclusi. Per opzione predefinita, si usa un massimo di 64 pacchetti RX.
MTU
Il parametro del modulo "mtu" controlla le dimensioni in byte dell'MTU.
Questo parametro assume un valore compreso tra 1500 e 9202, inclusi. Per opzione predefinita, si usa un valore MTU di 1500 byte. Questo parametro è importante soltanto se la modalità di offload hardware è attivata.
Intervallo di polling
Il parametro del modulo "poll_interval_in_us" viene utilizzato per controllare il tasso al quale agli eventi hardware viene applicato il polling, ed è utile soltanto quando viene eseguita la modalità di ottimizzazione CPU. Questo parametro viene ignorato nella modalità di ottimizzazione throughput. Questo parametro assume un valore in microsecondi compreso tra 0 e 2000, mentre il valore predefinito è 0.
Offload di segmentazione
Il driver di rete nForce supporta due modalità di offload di segmentazione:
- seg_offload=0 - Disabilitato
- seg_offload=1 - Abilitato
Se hwmode=0 (disabilitato), il parametro del modulo "seg_offload" passa per opzione predefinita a 0 (disabilitato). Se hwmode=1 (abilitato), il parametro del modulo "seg_offload" passa per opzione predefinita a 1 (abilitato).
Offload del checksum TX
Il driver di rete nForce supporta due modalità di offload del checksum TX:
- tx_checksum_offload=0 - Disabilitato
- tx_checksum_offload_offload=1 - Abilitato
Se hwmode=0 (disabilitato), il parametro del modulo "tx_checksum_offload" passa per opzione predefinita a 0 (disabilitato). Se hwmode=1 (enabled), il parametro del modulo "tx_checksum_offload" passa per opzione predefinita a 1 (abilitato).
Offload del checksum RX
Il driver di rete nForce supporta due modalità di offload del checksum RX:
- rx_checksum_offload=0 - Disabilitato
- rx_checksum_offload_offload=1 - Abilitato
Se hwmode=0 (disabilitato), il parametro del modulo "rx_checksum_offload" passa per opzione predefinita a 0 (disabilitato). Se hwmode=1 (enabled), il parametro del modulo "rx_checksum_offload" passa per opzione predefinita a 1 (abilitato).
Parametri del modulo nvsound
Attualmente non ci sono parametri del modulo nvsound.
Configurazione
I parametri del modulo possono essere specificati nella riga di comando al caricamento del modulo, oppure nel file di configurazione del modulo (/etc/modules.conf). Per esempio per fare in modo che il driver ethernet di nForce faccia uso della modalità ottimizzata, aggiungere quanto segue al file di configurazione del modulo:
options nvnet optimization=1
Oppure, se si carica il modulo manualmente dalla riga di comando:
modprobe nvnet
optimization=1
I parametri del modulo per il driver ethernet possono essere verificati utilizzando il comando "modinfo -p nvnet"
Pannello di controllo audio
Un'applicazione pannello di controllo è inclusa con il driver audio per controllare le funzionalità audio del driver nForce driver. Le funzionalità includono:
- Configurazione altoparlanti
- Controllo volume principale
- Controllo volume/azzeramento per singolo canale
- Selezione sorgente di ingresso
- Controllo uscita analogica e digitale
- Mixaggio SoundStorm HW
Il pannello controllo audio può
essere richiamato digitando "nvmixer" nella riga di comando: example% nvmixer
Per gli utenti che stanno eseguendo la migrazione da un driver audio NVIDIA precedente, si noti che il vecchio pannello di controllo "nvaudio" non funziona con il nuovo driver audio.
Dato che i driver audio e di rete utilizzano il chipset nForce, questi dispositivi, assieme ad altri dispositivi della scheda madre, vengono controllati dal BIOS di sistema. Se i driver installati non riconoscono l'hardware del sistema, il problema può risiedere nella configurazione plug and play del BIOS di sistema. Se il BIOS di sistema si attende che il sistema operativo configuri i dispositivi hardware e il kernel di Linux non supporta la configurazione di tipo ACPI, occorre cambiare le impostazioni del BIOS.
Per esaminare o modificare un BIOS di sistema di tipo Award, riavviare la macchina e premere il tasto Canc. Quando compare la schermata di configurazione, selezionare "PnP/PCI Configurations". Se "PNP OS Installed []" ha "Yes" impostato, cambiare la selezione a "No".
Se il BIOS è di tipo Phoenix, usare il tasto F2 al posto di Canc, quindi scorrere i menu sino a trovare il tipo di SO, quindi scegliere "Other". I dettagli precisi della configurazione del BIOS di sistema variano a seconda dell'esatto tipo di BIOS, quindi le schermate possono essere lievemente diverse.
Avvertenza: è opportuno annotare la configurazione originaria del BIOS prima di alterarla. La modifica della configurazione del BIOS di sistema può avere un effetto negativo sul funzionamento del sistema e persino impedirne il normale avvio.
FAQ sul programma di installazione
- D: Come posso estrarre il contenuto del file .run senza dover installare il driver?
R: Eseguire il programma di installazione con l'opzione della riga di comando --extract-only. Questa opzione permette di creare una directory che contiene il contenuto scompattato del file .run.
- D: Come posso vedere il codice sorgente del livello dell'interfaccia del kernel?
R:
I file sorgenti del livello dell'interfaccia del kernel per il driver audio sono nella directory nvsound/main del file .run estratto. I file sorgenti del livello dell'interfaccia del kernel per il driver di rete sono nella directory nvnet del file .run estratto.
- D: Ho appena aggiornato il kernel e ora il modulo del kernel NVIDIA non si carica. Cosa succede?
R: Il livello dell'interfaccia del kernel del modulo kernel NVIDIA deve essere specificamente compilato per la configurazione e la versione del kernel in oggetto. Se si aggiorna il kernel, la soluzione più semplice è la reinstallazione del driver.
AVANZATE: È possibile installare il modulo del kernel NVIDIA per un kernel non eseguito (per esempio: qualora si sia appena creato e installato un nuovo kernel, ma non si sia ancora riavviato il sistema) con l'opzione della riga di comando --kernel-name='KERNEL_NAME', dove KERNEL_NAME è quello che 'uname -r' riporterebbe se il kernel target fosse in esecuzione.
- D: Perché NVIDIA non fornisce più RPM?
R: Non tutte le distribuzioni di Linux utilizzano gli RPM e NVIDIA voleva un'unica soluzione che potesse funzionare su tutte le distribuzioni di Linux. Come indicato nella licenza software NVIDIA, riconosciamo alle distribuzioni di Linux il diritto di inserire in altri pacchetti e redistribuire il driver Linux NVIDIA in qualsiasi forma di pacchetto esse preferiscano.
- D: Il programma di installazione di nforce non funziona sul mio computer. Come posso installare il driver contenuto nel file .run?
R: Per installare il driver NVIDIA contenuto nel file .run senza usare il programma di installazione nforce, è possibile usare il makefile incluso che viene estratto con l'opzione della riga di comando --extract-only. Il makefile del driver audio si trova nella directory nvsound/main del file .run estratto, mentre il makefile per il driver di rete è nella directory nvnet del file .run estratto.
Questo metodo di installazione è sconsigliato, ed è fornito soltanto come estrema risorsa, nel caso in cui il programma di installazione di nforce non funzionasse correttamente sul proprio sistema.
- D: Come posso aggiungere le mie interfacce del kernel precompilate a un file .run?
R: Sì, l'applicazione dell'opzione "--add-this-kernel" al file .run permette di scompattare il file .run, creare un'interfaccia del kernel precompilata per il kernel attualmente in esecuzione e reimpacchettare il file .run, aggiungendo "-custom" al nome del file. Questo può essere utile, per esempio, se si amministrano più macchine Linux, ciascuna con lo stesso kernel in esecuzione.
- D: Dove posso trovare il codice sorgente per il programma di installazione nforce?
R: Il programma di installazione nforce per i driver nForce deriva dall'utility di installazione nvidia utilizzata per i driver video NVIDIA. L'utility di installazione dei driver video NVIDIA viene rilasciata ai sensi del GPL. Il codice sorgente più recente per questa utility è disponibile all'indirizzo: ftp://download.nvidia.com/XFree86/nvidia-installer/
FAQ dei driver
- D: Il mio disco fisso IDE è molto lento, posso attivare la modalità DMA?
R: Una patch del kernel è stata aggiunta nella versione 2.4.21pre3-ac1 del kernel allo scopo di abilitare il DMA per il controller IDE nForce2 e dovrebbe essere disponibile nella release definitiva 2.4.21 del kernel. In alternativa all'aggiornamento del kernel è possibile usare l'utility "hdparm" per abilitare il servizio DMA per il disco fisso. Per esempio:
example% su
Password: ******
example# hdparm -d 1 /dev/hdX
Dove /dev/hdX è il dispositivo IDE per il quale abilitare il servizio DMA. Questo va fatto ad ogni riavvio del computer, oppure si deve aggiungere questa istruzione a uno script rc. Alcune distribuzioni dispongono di un file "/etc/sysconfig/harddisks" nel quale è possibile abilitare questa opzione per tutti i dischi fissi all'avvio del sistema.
- D: NVIDIA offre un driver Linux per i dispositivi USB e USB2.0?
R: I dispositivi USB e USB2.0 si avvalgono delle interfacce OHCI e EHCI standard del settore, e funzionano con i driver USB standard di Linux.
- D: Ho ricostruito il driver Nforce, ma quando tento di inserirlo, ottengo un messaggio che mi dice che ci sono simboli non risolti.
R: I simboli non risolti sono nella maggior parte dei casi provocati da un mismatch tra le sorgenti del kernel e il kernel in esecuzione. Questi devono essere identici perché i moduli del driver nForce siano creati correttamente. Accertarsi che le sorgenti del kernel siano installate e configurate in modo identico al kernel in esecuzione.
- D: Come posso verificare lo stato di installazione delle sorgenti del kernel?
R: Se si sta eseguendo una distribuzione che si avvale di RPM (Red Hat, Mandrake, SuSE, ecc), allora è possibile usare gli RPM per verificare. A un prompt della shell, digitare:
example% rpm -qa | grep kernel
e verificare l'output. Dovrebbe essere presente un pacchetto che corrisponde al kernel (spesso denominato con definizioni quali kernel-2.4.18-3) e un pacchetto della sorgente del kernel con lo stesso codice di versione (spesso denominato con definizioni quali kernel-source-2.4.18-3). Se nessuna delle righe sembra corrispondere a un pacchetto sorgente, allora è probabile che sia necessario installarlo. Se le versioni elencate non corrispondono (per esempio, kernel-2.4.18-10 a fronte di kernel-source-2.4.18-3), allora occorre aggiornare il pacchetto sorgente del kernel in modo che corrisponda al kernel effettivamente installato. Se sono installati più kernel, occorre installare il pacchetto sorgente del kernel che corrisponde al kernel effettivamente eseguito (oppure accertarsi che il pacchetto sorgente del kernel installato corrisponda al kernel in esecuzione). Questo è possibile verificando l'output di "uname -r" e le versioni corrispondenti.
- D: Al tentativo di creazione, compare un messaggio che indica che non si dovrebbe mai tentare di utilizzare gli header di sistema. Qual è il problema?
R: Occorre installare le sorgenti del kernel. Effettuare il download e installare il pacchetto sorgente kernel appropriato.
- D: NVIDIA ha un driver Linux per 1394 su nForce2?
R: Il driver Linux 1394 supporta il controller nForce2 1394 nelle versioni del kernel a partire dalla 2.4.21.
- D: Il controller IDE nForce3 è supportato da Linux?
R: Il controller nForce3 IDE esisterò a partire dal kernel 2.4.23.
- D: Esistono driver audio e di rete open source per l'hardware nForce?
R: Per l'audio si può usare il driver i810. Per il networking, dipende dalla versione del kernel che si sta utilizzando. Alcune versioni del kernel hanno un driver denominato forcedeth. Le versioni più vecchie del driver supportano soltanto nForce2, mentre le versioni successive del driver supportano anche nForce3 gigabit Ethernet.
Riconoscimenti
Il programma di installazione nforce per i driver nForce deriva dal programma di installazione nvidia usato per i driver video di NVIDIA. Il programma di installazione per i driver video Nvidia si ispira al tool loki_update:
(http://www.lokigames.com/development/loki_update.php3).
L'archivio autoestraente (anche noto come "file .run") viene generato usando makeself.sh:
(http://www.megastep.org/makeself/).
Le variazioni più recenti sono all'inizio dell'elenco. Ciascun indicatore di riga rappresenta una release pubblica sul sito Web NVIDIA.
- È stato cambiato il metodo di installazione. Ora si usa il nuovo programma di installazione autoestraente che va a sostituire i vecchi RPM o tarball
Aggiunto il supporto a SoundStorm (supporto del mixaggio hardware)
Aggiunto il pass-through AC3
Aggiunto il supporto alle statistiche del driver Ethernet e alle informazioni di configurazione mediante procfs
Aggiunto il supporto ai kernel della serie 2.6
L'eseguibile del pannello di controllo audio ora si chiama "nvmixer", e non più "nvaudio"
- Risolto il problema di prestazioni del driver di rete che provocava il saltellamento della riproduzione audio
Aggiunto il supporto per le piattaforme nForce3
Aggiunto il supporto
per l'architettura x86-64
Aggiunti gli RPM binari per SuSE Enterprise Server 8
x86-64
Aggiunta l'applicazione pannello controllo audio
Aggiunta
uscita a 6 canali, selezione ingresso audio, selezione altoparlante, controllo
volume per canale, e abilitazione driver analogica/digitale.
Aggiunta una patch GART per
il kernel 2.4.21
- Aggiunta una patch del kernel per supportare nForce GART
Aggiunto il parametro del modulo "spdif_status" ai driver audio per
abilitare/disabilitare il supporto S/PDIF per la compatibilità
Risolto il problema del driver audio che limitava la scheda MSI nForce all'uso
di 2 soli canali
Risolto il problema di mmap nel driver audio che provocava il blocco di Quake III.
Risolto il problema di remap_page_range() della build di Red Hat Linux 9.
Risolto il problema di ricreazione dell'SRPM su Red Hat Linux 9.
Aggiunti gli RPM binari di Red Hat Linux 9 e Mandrake Linux 9.1.
Risolto il problema con le istruzioni del compilatore tra gcc3.X e gcc2.X
Modificato lo script di installazione in modo da consentire l'uso del numero minimo disponibile quando si enumerano i dispositivi di rete e audio in modles.conf
Modificato il driver audio in modo da renderlo un file sorgente indipendente basato sul driver i810_audio.
Aggiunto il supporto SPDIF ai driver audio
Aggiornati i pacchetti binari alle ultime release dei kernel Linux RedHat.
Aggiunta la sezione FAQ alle note sulla release.
-
Aggiunto il supporto ID PCI per MCP2 al driver audiop i810_audio.
Pulizia del file spec e dei Makefile
I file SRPM e tar ora si avvalgono del file i810_audio.c del sistema locale e visualizzano un messaggio in caso di assenza; questo li rende maggiormente indipendenti dalla distribuzione.
-
Il codice è stato modificato per una corretta compilazione con gcc3.X e gcc2.X
Supporto aggiunto per Mandrake9.0 e Redhat8.0
Supporto nForce2 per driver di rete